Hey, whatcha readin' for? (Mai titolo fu più azzeccato...)

Cari capretti e care caprette,
sarà la 100esima volta che apro un blog in vita mia, ma anche se al momento ho la febbre, vi giuro che faccio sul serio, questo è pure venuto decente graficamente.
Comunque, per darvi il benvenuto in questo nuovo spazio dedicato a Bill, (il forum è morto definitivamente e mi sa che fra poco lo chiuderò) voglio dirvi per prima cosa che se c'è qualcuno tra voi che volesse collaborare e scrivere post deve solo farmelo sapere.
Secondo, come argomento del post iniziale ho scelto una questione sulla quale sto riflettendo da un po' di tempo, e che rivela il mio lato pessimista, come vuol far intendere lo sfondo di questo blog, peraltro.
Dovete sapere che io leggo moltissimo e mi piace anche seguire su YouTube i canali delle persone che parlano di libri.
Venerdì scorso quattro di questi tizi hanno fatto una live, nella quale discutevano anche di "Shining" di Stephen King e lo confrontavano con il film di Stanley Kubrick.
La febbre deve aver iniziato a circolare nel mio organismo in quel momento, visto che mi sono incazzata come una bestia nel sentire un branco di incompetenti che davano della merda al film di Kubrick, degli idioti agli estimatori di Kubrick e del cretino a Kubrick stesso.
Ora, io sono davvero una carampana del buon vecchio Stanley, mi sono messa a piangere quando ho saputo della sua morte e lui era ed è in assoluto il mio regista preferito. Perciò mi si può anche accusare di fanatismo, per carità.
Ma quello che non accetterò mai è che si dia della merda ad un film e del cretino ad un regista che ha fatto la storia del cinema, solo perché i fanboys di King si sono sentiti offesi.
Io ho letto anche il libro, e mi è piaciuto tanto, e devo dire che Stephen King è uno dei miei scrittori preferiti.
Ma quando sono arrivata alla fine del libro ho pensato: "ma che cagata è questo finale???" e personalmente preferisco miliardi di volte il film di Kubrick.
Ma questo è un mio pensiero, una mia opinione, non è la legge. Se a qualcuno piace di più il libro ben venga, ci si confronta e si discute, ma OGGETTIVAMENTE  non si può insultare il regista e il film così, a gratis.
E se una boiata del genere è stata detta da gente che legge libri, obiettivamente una minoranza nel nostro paese, non oso pensare a cosa potrebbero dire tutti quelli che al massimo nella loro vita hanno letto il manuale dell'IPhone... AIUTO!
E qui, dopo questa premessa tediosa e sostanzialmente inutile, vengo al punto della questione.
Il punto è che ormai internet sta diventando come la televisione, se non peggio. E' buffo che io lo affermi utilizzando una piattaforma del web, ma tant'è.
Voi direte: ma che caspita c'entra con Bill? Nella sostanza non c'entra una cippa lippa, ma credo che se Bill fosse vivo avrebbe già fatto da un pezzo un ragionamento del genere.
E cioè che internet, con la sua capacità di dare la parola a chiunque, è un crocevia di immensi pirla.
E che con questo mezzo di comunicazione, tutte le opinioni sono accettate o dovrebbero essere accettate, anche se sono opinioni da bestie da terza elementare, e che appunto, l'opinione personale ormai è al di sopra di alcuni fatti che sono assodati e oggettivi.
E' questo che mi da fastidio e mi irrita di internet, cioè che tutti si sentono esperti di qualcosa, e lo sbattimento che uno dovrebbe fare nel ricercare informazioni, dati, fatti, ormai è quasi completamente inutile perché tanto c'è Wikipedia che mi informa e comunque io la penso così e nessuno può contraddirmi, gnè, gnè, gnè.
Tutto questo mi fa paura e spero di non restarne contagiata.
Scusate ma è da venerdì che mi frulla in testa questo pensiero, e dovevo pur sfogarmi in qualche modo, così ho deciso di sfogarmi con voi, capretti e caprette, e di inaugurare con questa vena ottimista e piena di speranza per una società migliore il nostro blog nuovo di zecca.
Ditemi cosa ne pensate, insultatemi pure se non siete d'accordo, ma per favore, non insultate il Maestro Stanley...
Valentina. (Magenta per voi affezionatissimi)